Le mie dita strinsero la fine…
Le isole lontane, e il mattino
sereno come fossimo
due esuli felici di soccombere
non avendo alcuna via di fuga.
***
Il crepuscolo era fra le tue dita
e non avesti il coraggio
di lascialo scivolare sul mio volto
in forma di carezza o di sussurro.
Era roseo il crepuscolo
e le mie dita strinsero la fine
come si può stringere un colore.
***
Adesso che sei spettro e fai azzurri
richiami che non posso udire
in questo mio silenzio angelico,
adesso non tradire
chi negli spettri ripone la speranza
di baciare la pura lontananza.
***
Potenza del biancore in mille gocce,
mille facce ha il giorno, una la sera,
e nell'acqua non si scorgono presagi:
la cascata ride dei rimpianti.
Verranno le piogge, verranno le sagge
parole dal cielo, ma intanto
gli spruzzi, gli estatici guizzi
d'un tratto ci giurano amore.
E noi stiamo in piedi perplessi,
dispersi in mille gocce nel biancore.
***
La rondine sa cos'è il richiamo,
cos'è il ritorno, il lieve turbamento.
Il lampo sa cos'è la solitudine
del durare un istante illuminando.
***
Poca luce, e il gelo sulle strade
stermina i passanti, invade l'ombra;
domina così, inerme e candido.
Gennaio è qui, sulle maniglie, e insiste
perché ci ricordiamo che ogni inizio
è uguale: un tremito, un sospiro
e il grido prolungato dell'attesa.
A un tratto si accende una finestra
e freme un desiderio dietro il vetro.
***
L'ora perfetta io l'ho conosciuta,
è immota e in movimento,
è quiete e turbamento
provvisoria come l'estasi del ramo
che perderà il frutto.
Alessandro Quattrone da Prove di lontananza
Versi profondi accompagnati da una musica deliziosa...
RispondiEliminaQuesti libro arriva dopo una lunga pausa poetica durata circa un ventennio: ciò dimostra che i tempi della poesia non sono mai prevedibili, né rispondono a logiche pre- definite o razionali, ma piuttosto sono cadenzati su necessità interiori e istanze espressive che si nutrono di sollecitazioni ed emozioni capaci di rimanere sopite e irrisolte per anni, salvo poi premere quasi d'improvviso per vedere la luce.
RispondiEliminaI versi di questo testo contengono perciò tutta la pazienza e il lavoro di cesello operati dal tempo e portano con sé quella luminosità che si origina solo dopo un'immersione nell'ombra.
Felice che tu abbia trovato qui un nutrimento per lo spirito, così come l'ho rinvenuto io.
Grazie.
Grazie per l'approfondimento, condivido quanto hai detto sulla poesia e la scrittura in generale
Eliminail crepuscolo come un capezzolo e il tempo che scorre senza passare. sono idee molto vicine anche a me. ma non avrei saputo scriverle così
RispondiEliminaCome ho già detto a risposta di un precedente commento, queste poesie rappresentano una " fase matura" dell'autore, cioè " ripensata" e trovo che abbiano una potenza evocativa straordinaria, accompagnata da una grande eleganza del verso.
RispondiElimina( Anche a me sarebbe piaciuto scriverle!)
Grazie del commento.