sabato 15 settembre 2018

VERSO L' AUTUNNO 2



(…) Autunno di silenzio ritrovato, di concentrazione densa, di
      solitudine calda, di meditazione, di preghiera, di te.
      Ogni tempo è tempo di preghiera; e proprio per questo la
      preghiera abita ovunque e sente ogni casa come propria.
      L' autunno è tempo di preghiera, di ascolto, di lenta e faticosa
      attesa di te.
      E tu vieni furtivo:non conosci le teofanie grandiose dell'inverno
      coi cori degli Angeli sulla capanna di Betlemme; della  
      primavera, con le glorie pasquali;dell'estate, con i fulgori dello
      Spirito.L'autunno è il tempo dell'avvento,dell'incubazione, della
      terra che copre il suo segreto, e il grano che sta sotto non si
      vede.
     L'autunno è il tempo della fede,del credere ciò che non è ancora
     del credere che sarà, che fiorirà, che darà frutti.
     L'autunno è tempo di raccolta , ma di una seminagione lontana:
     è tempo di semina per un lontano raccolto. E' il tempo di gettar
     via piangendo - come dicono i Salmi - per poi raccogliere in
     letizia.Ma il pianto d'autunno è un pianto dolce e consolato, una
     tenera malinconia che sfuma con le nebbie mattutine, incontro a
     un sole pallido che illumina senza accecare e bacia senza
     ardere.
     Autunno di frutti caduti, autunno di foglie secche, autunno di
     nebbie grigie, autunno tuo: del tuo passaggio silenzioso, del
     tuo amore paziente, della tua attesa lunga.
     Dacci l'amore paziente e la pazienza tenace, l'ascolto attento e
     l'attesa vigilante: dacci - Signore - la fede e la speranza dell'
     incontro con te.  (…)


              Adriana  Zarri  da      Quasi una preghiera

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