(…) In uno scritto pubblicato nel 1923, Sandor Ferenczi riconduce
il simbolo mitologico del ribrezzo e del terrore - la testa di
Medusa - all'impressione suscitata dal sesso femminile in
quanto privo di pene; ed è a questo scritto - appunto - che si
richiama Freud in una breve ma intensa nota del 1922,
pubblicata postuma nel 1940. L'interpretazione di dare alla
figura della Gorgone, è per lui ovvia : decapitare = evirare.
Il terrore di fronte a Medusa è dunque terrore dell'evirazione,
legato alla vista di qualcosa.
La bocca spalancata di Medusa fa apparire la matrice
originaria: la cavità del corpo materno, la vagina, il buco
mancante di fallo. Questa cosa - e il termine stesso allude a
qualcosa di indistinto, di arcaico, richiamando uno status di
degrado e indifferenziazione - richiama su di sé l'orrore dello
sguardo: essa viene necessariamente fantasmizzata come
abisso divorante, come intollerabile minaccia di castrazione.
Il pensiero trova qui il suo sbarramento ultimo, il suo limite
estremo; impatta la soglia oltre la quale non vi sono che
angoscia e completo smarrimento.
A una donna - racconta il Mito- toccherà emanare la sentenza
della fine di Medusa, a una donna di natura divina, concepita
dalla testa del dio degli dei. E' infatti Pallade Atena che guida
e aiuta Perseo nella sua impresa, rendendolo invisibile : uno
scudo lucente come specchio e il riflesso argenteo di un falcetto
permettono all'eroe, in virtù dello sguardo indiretto, di colpire
a morte Medusa senza incontrarne lo sguardo. E quando "
venne il momento che Perseo staccò la testa dal collo, sprizzò
fuori il grande Crisaore e il cavallo Pegaso" : alla testa recisa
della Gorgone, dall'uccisione della sessualità femminile
indispensabile e " insensata " nasce il cavallo alato, simbolo
della vittoria della luce sulle tenebre. (…)
Gabriella Buzzatti & Anna Salvo da Il corpo- parola delle donne ( il legame nascosto tra il corpo e gli affetti )
Caravaggio : "Scudo con testa di Medusa"
Non mi piace molto la prima parte, ma è interessante la mitologia greca e romana...
RispondiEliminaIl testo è prettamente psicoanalitico e anche i Miti classici vengono analizzati da questa particolare angolazione...
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