Il sonno è un lungo commiato da te...
Che allegria, vivere
e sentirsi vissuto.
Arrendersi alla grande certezza, oscuramente,
che un altro essere -fuori di me
molto lontano - mi sta vivendo.
E quando mi parlerà
di un cielo scuro, di un paesaggio bianco,
ricorderò stelle che non ho visto, che lei guardava
e neve che nevicava nel suo cielo.
Il sonno è un lungo commiato da te.
Ma ormai ti ho salutato: sto per lasciarti.
Ti abbraccio per l'ultima volta:
che è come aprire gli occhi.
Ecco. Il mondo funzionerà bene oggi:
ha già ucciso il mio sogno.
Ti sento fuggire, veloce,
dall'aurora, esattissima,
verso l'alto, cercando la stella che non si vede.
Il disordine celeste, tua sola dimora.
Non ti ritrovo più laggiù nella distanza:
invano potrei cercarti
là dove il mio pensiero tante volte
andò a sorprendere il tuo sonno,
o il tuo riso, o il tuo gioco.
Non sono più lì, ché con te li hai portati.
Tieni la mia anima sospesa sopra il gran vuoto.
E io - smarrito, cieco -
non so come raggiungerti là dove sei,
se aprendo semplicemente la porta
o gridando; o se solo mi potrai sentire,
ti giungerà la mia ansia nell'assoluta attesa immobile dell'amore.
Pedro Salinas da La voce a te dovuta
Ciao Frida, ben ritrovata. Finalmente dopo un anno sabbatico (si può dire?) sono ritornato. Sentire queste arie rinascimentali rinfranca il cuore e rasserena un po'. Conoscevo una versione da un lavoro di Angelo Branduardi di qualche anno fa. Questa è oltre modo più originale al suo tempo. Sembra sentire davvero i cori del Rinascimento italiano nelle sale cinquecentesche affrescate da grandi artisti.
RispondiElimina"... se solo mi potrai sentire,
ti giungerà la mia ansia nell'assoluta attesa immobile dell'amore".
Verso meraviglioso e viscerale.
Ben tornato a te, Giuseppe. Mi fa un gran piacere che tu torni a scrivere sul tuo blog, e a commentare perché sei una persona che ha molte cose da dire . E tutte interessanti.
RispondiEliminaE sono anche contenta che il brano musicale ti sia piaciuto : in realtà , nel grande marasma di you tube non è facilissimo orientarsi: c'è di tutto, ma bisogna anche saper scegliere. E io - spesso - passo più tempo a scegliere l'abbinamento dei brani che i brani da trattare.
(p.s. Salinas mi piace da sempre . Romantico, ma con gusto e mai scontato ).
Condivido appieno perché la versione che hai condiviso è davvero bellissima!
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