giovedì 28 settembre 2017
CRISTINA CAMPO ( LETTERE A MARIO LUZI )
Roma, 30 Dicembre 1958
Carissimo,
l'anno si è consumato così velocemente, eppure bruciava lento, ora altro, ora trepido - ecco, ne resta appena un guizzo, appena il tempo di augurarti tutto ciò che vorrei per te, di chiederti lo stesso augurio.
Ricordo un tuo bigliettino, due anni fa: di come mi accompagnò nell'anno, lo aiutò a fiorire. Vorrei di nuovo questo talismano, la silenziosa protezione del tuo pensiero: lo vorrei oggi come sempre, oggi più che mai.
V.
Roma, 12 gennaio 1965
Grazie, Mario.
Ogni giorno che passa morde più a fondo. E questo tempo di orrore appare eterno.
Ma averla avuta è una grazia terribile, di cui dovrò rendere conto e che certo non ha prezzo di lacrime.
Tu hai conosciuto e detto queste cose per entrambi.
Ti abbraccio
Vittoria
Cristina Campo da Il mio pensiero non vi lascia ( Lettere a Gianfranco
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