giovedì 31 agosto 2017
IL SEGRETO DEL FIGLIO 3
(...) L' enigma del figlio è ciò che inquieta il padre di Edipo, Laio -
avvertito dall'oracolo che suo figlio sarà destinato a diventare
il suo assassino e il possessore della sua sposa - al punto da
spingerlo a prendere la terribile decisione di ucciderlo. Nel
mito di Edipo, Laio reagisce al suo destino di morte- per mano
del figlio - esigendo la morte del figlio. Egli non è in grado di
riconoscere in lui il mistero minaccioso e al tempo stesso
fulgido e fecondo che ogni figlio è per i suoi genitori. La vita
del figlio non deve forse oltrepassare quella di chi lo ha
generato, non deve sancirne la morte, il tramonto inevitabile?
L'oracolo, quando predice il destino di Edipo, non sta svelando
a Laio una verità inaggirabile e universale del rapporto tra
padri e figli? Il carattere " minaccioso" di ogni figlio - come
quello di ogni allievo per un maestro - non è ciò che impone
ineluttabilmente la morte delle proprie origini, dei propri
padri? Il figlio, nella sua venuta al mondo, non ricorda a chi lo
ha generato il suo destino mortale? La vita del figlio non
segnala forse sempre l'illimitatezza della vita e
- di conseguenza - l'incombenza della fine che essa, come Hegel
aveva indicato con vigore, rivela ai suoi genitori? (...)
Massimo Recalcati da Il segreto del figlio
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