Traduzione da un Sijo coreano :
Come il suono del tamburo chiama la mia vita,
giro la testa lì dove sta per tramontare il sole.
Non c'è nessuna locanda sulla strada per gli inferi.
A casa di chi dovrei dormire stanotte ?
Soeng Sam - mun ( 1418 - 1456 )
I primi due versi sono di quieta rassegnazione, il suono del tamburo non lascia scampo.
RispondiEliminaLa domanda retorica finale mi sembra un ultimo desiderio impossibile di vita.
Molto sentita
massimolegnani
Sì, Carlo, questa breve lirica mi ha infuso un senso di pacato abbandono ( della vita, tipico tema di questi componimenti ).
RispondiEliminaMa dolce...
Abbi una buona giornata.
sento pure io i tamburi :)
RispondiEliminalieto giorno
Speriamo che si tratti solo di un acufene...
Eliminano, si tratta di mistero :)
Eliminalieto giorno
Bene : mi sento rassicurata !
EliminaBuona giornata a te.
grazie e lieto giorno del signore
EliminaInvece trovo inquietante l'interrogativo finale, per chi se lo pone. Non scorgere locande a confortare un cammino spinoso, e continuare a strappare presunti riposi dove non si dovrebbe.
RispondiEliminaSe questo è ciò che tocca all' autore ( e a chi si identifica in lui ), meglio tirare dritto, senza porsi troppe domande...
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