lunedì 17 novembre 2025

LE MAPPE DEL GRANDE MARE

 


                                                                 Qui tutto ritorna al suo vero nome...



E' un trionfo di luce questa raccolta di Massimiliano Mandorlo, un inno alla gioia che si cadenza attraverso i momenti di una tetralogia ( Cantico terrestre - Terra incognita - La gioia - Finestre ) in cui il poeta compie un viaggio nel gran mare dell' Essere ; un viaggio in parte orizzontale ( in una dimensione terrestre e marina )e in parte verticale ( la dimensione celeste ). Ed è in questa composizione che si rivela la versatilità di un poeta che ha fatto della  sensibilità e della discrezione i suoi stigmi peculiari. La grazia che trapela da questi versi si risolve a contatto con sequenze invise alla poesia gridata dei nostri giorni, e che rimanda piuttosto a una dimensione favolosa, come quella delle cartografie medioevali, dove improbabili mostri dalle fauci spalancate custodivano confini terrestri e acquatici oltre i quali non si poteva accedere.




Scende la notte

scende

con un profumo di pietralba


col battito elettrico

degli acquazzoni scende

e il suono dell' infanzia


l' istante in cui la terra

trema rapita

nel diluvio di ogni cosa.



                                                ***


Così abbiamo lasciato 

la terra dei nostri padri

e la sapienza perfetta dei libri

per metterci in cammino


e gli zoccoli dei cavalli

sollevavano la polvere

e affondavano nella terra scura


poi furono duna, dune luminose

sulla palpebra buia dell' orizzonte

e la sabbia rovente vorticava

sui nostri visi, un fuoco stellato


rinasceva e moriva nei cieli,

illuminava le schiene

dei dromedari accovacciati

in quel buio.



                                                    ***


Il bimbo estasiato

guarda la stella fissa

su di lui e sente

nascere il mondo

in quella primaluce,

nuota nei bianchi

celesti occhi di sua madre.



                                                    ***


Sono solo davanti al mare e vedo

nascere il mondo in una nuova luce,

l' albero della nave è una fiamma

incandescente nel blu, nel viola, strappa

le ancore nere di questa notte...


Qui tutto cerca la sua origine,

tutto ritorna nel suo vero nome

palme, uccelli, mante uscite dal buio

è l' alba : ogni cosa esplode

di gioia

in questa terra di frontiera.



                                                      ***


Con versi come spade

sguainate, con parole

semplici e luminose


camminiamo nel vento

che affila i palazzi

cercando l' invisibile luce


delle cose.




                  Massimiliano  Mandorlo   da    Mappe del grande mare



4 commenti:

  1. Tutto è nell'uno e l'uno è in tutti.

    Leggendo i versi qui posti
    un luogo diverso m'apparve.
    Son quel che al tempo non fosti,
    un'altra la vita e le curve.
    Ogni scelta ha i suoi costi,
    l'errore alfine ci serve.


    OSSO DI SEPPIA

    Risale dal fondo remoto l’odore umido delle pietre.

    Immagini rade.
    Tremule… miraggi.
    Un deserto.
    Un gioco d’infanzia.

    Sul margine del mare,
    come un’onda ch’affonda,
    un tenue bagliore scompare.

    Verrà la morte
    e avrà il tuo nome.

    (qui l'immagine: https://www.lamacchinadiluce.com/2025/11/osso-di-seppia.html)

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  2. " Tutto è nell' uno...."
    E' vero che che ogni scelta ha i propri costi ( anche le non - scelte che lasciano le cose come stanno ). Ma- come saggiamente dici - se anche i costi dovessero essere alti - ci insegnano sempre qualcosa . La Vita, parafrasando G.B. Vico è fatta di " Corsi e Ricorsi ", con qualche sorpresa.
    ***

    Questo finale m' inquieta assai più della poesia di Pavese " Verrà la morte e avrà i tuoi occhi." Perché , se questi occhi sono indefiniti, possiamo pensare che in fondo non ci riguardino; mentre un nome è un' identità precisa, potremmo addirittura " vedere " di chi si tratta... ( E sinceramente, essere accostata alla morte mi turba ).
    Buona giornata.

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  3. (errore)
    se vuoi leggerlo ho integrato il post grazie al tuo commento.
    Buonissima serata.
    https://www.lamacchinadiluce.com/2025/11/osso-di-seppia.html

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  4. Per chi fosse interessato a conoscere l' evolversi di questa interconnessione di motivi, invito a riferirsi al blog di Galvan, nel post da lui segnalato.
    Serena notte a tutti.

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