lunedì 14 ottobre 2024

IL RITORNO PER CUMMINGS

 



                                                Ovunque e della gioia perfetta integrità siamo...



E' una poesia che parla d'amore, ma lo fa fuori dagli schemi: non è un'elegia della donna amata; non è la descrizione di un momento felice trascorso o da trascorrere insieme; non è nemmeno una dichiarazione d'amore che passa per una metafora o una trasposizione naturalistica.  Secondo l'autore, l'essere umano è composto da innumerevoli altri sé, così che quando l'oggetto d' amore si allontana, è come se - materialmente - le persone che abitano il corpo dell' innamorato lo abbandonassero. Resta solo lui, un'ombra, un " nessuno" che brancola nel buio del desiderio e dell' attesa, un nessuno che fino al loro e tuo ritorno passa la sua solitudine a sognare.




IL TUO RITORNO SARA' IL MIO RITORNO


Il tuo ritorno sarà il

mio ritorno

i me stesso ti 

seguono, io solo

resto;


un'effige d'ombra o

che pare

( un quasi qualcuno

ch'è sempre

nessuno ),

un nessuno che, fino

al loro e tuo ritorno,

passa perenne la sua 

solitudine

a sognare i loro

sguardi aprirsi al tuo

mattino

a sentire le stelle

levarsi nei tuoi cieli:


quindi, nel nome

misericordioso

dell' amore,

non tardare più di

quanto io privo di me

sopporti l'assenza

dell' attimo in cui un

altro

stringa fra le braccia

la mia stessa vita che

è tua

- quando paure,

speranze, credi,

dubbi, spariranno.

Ovunque e della gioia

perfetta integrità

siamo.



                               Edward Estlin Cummings



2 commenti:

  1. "Ritornarsi", ricostituire la perfetta integrità, non è cosa facile come gioire del rientro dell'amata dalla fuga della canicola estiva.
    Invecchiando, quanti me accompagnano persone che non vedrò ormai più. O in quanti luoghi distanti diecimila miglia continuerò a vivere senza poterci ritornare e neanche raccontarmi come passo lì le mie giornate?
    Bisognerebbe fare più attenzione e non disperdersi così - nel tempo - per le strade del mondo!

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  2. Si, in parte si potrebbe fare - e si dovrebbe per il bene nostro e altrui , perché la vita è fatta di relazioni. Ma non dobbiamo dimenticare il nostro " essere finiti " e perciò penso che una parte di quello che scorre nel film della nostra vita " non sia più disponibile " proprio come le foto o o video sullo smartphone dopo un certo tempo... Ciò non ci deve impedire tuttavia di vivere al meglio, con più attenzione e consapevolezza, il momento presente e le relazioni in atto o in divenire...
    Buona giornata !

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