In quale attimo si fa doppi la vita?
esteriore n.1
Abbiamo guardato i nostri volti, i sogni
dentro ai chicchi di giugno. E' stato
semplice sgranare ogni volontà andare
dentro la noce galleggiare nelle pozze
sotto la pelle. Hanno opposto resistenza
il fico d'india sul ciglione, la crepa issata
sul pane. La stagione stava per accadere
tutta dentro al tronco.
***
esteriore n. 2
Nella sordità del pomeriggio
le persiane allineate
il vento disposto in ordine sui prati
gli occhi chiusi nella grotta del corpo
entri nello spacco del terreno
in questa spiritosa accozzaglia
pensando forse a qualche mio granello
di splendore.
Provoca fame la gioia perforante sulle dita
nell' attimo in cui il sole
sa camminare nelle vene
e non sa cosa succede all' acqua
che si riscalda
prepara una nuova materia cellulare.
***
interiore n. 3
Sentire un fischio, un pizzico
all' angolo dell' anca, diluvio sottopelle
gli strati di fame sulla lingua.
L' ovulo scivolato nel corridoio guarda dall'oblò
il ventre acceso. Non si elude la regola natura
non si afferra la pioggia dal terreno.
Domani - legando il lampo sconosciuto al morso del desiderio -
si dirà in quale attimo si fa doppi la vita?
***
esteriore n. 3
E' nel buio che si formano le stelle
ma compaiono belve umide di paura
contano la somma dei peccati
la storia raccontata e i malati di errori.
Il bulbo è già portatore sano del futuro
sbagliato.
***
interiore n. 4
Sempre di giorno
- sempre - anche di notte
e sorda e muta la catena si scioglie
rotea in una nuova forma.
Compone lo stato osseo del guscio
di luce, una primavera più interiore.
E' una laboratorio nella pancia, ricostruisce noi
le stoffe combinate dei corpi
gli ingredienti
antenati delle ossa, tutte le formule
predette.
Serena Mansueto da La statua inesistenza
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