L' illusione era questa amicizia...
Questa raccolta di Zoé Valdés rappresenta chi si ostina a sondare i margini della realtà, ma che rimane a lungo nell'ombra di coloro che impongono le loro prerogative ( riferimento al regime di Castro a Cuba, criticando il quale fu esiliata in Francia nel 1995 ), sempre più vicina a sferrare un colpo di rinnovamento nella propria poesia.
" La quotidiana guerra delle canaglie / Contro la poesia / Non dirò niente d più / Anche se non saprei tacere ".
E' così che si vive questa raccolta, attraverso i testi che sono veramente unificati per tema, stile e pensiero ( sentimento d'amore, di amicizia, di sacrificio e di eroismo, nonché grido di dolore e di ribellione contro le ingiustizie perpetrate dalle dittature ), un unico discorso con tante varianti, sfuggente e allusivo alla vita.
" I pesci si trasformarono in sudditi / di stupide spacconate ".
DIPINGERE LA VITA
Non sussurrerò che il colore è
brutto
Troppo scuro nel suo azzurro
elettrico
Ti consiglierei di rimuovere il
manto bianco
Con la tavolozza chiazzata di
dorato
L' illusione era questa amicizia
trasparente
Ed è diventata nera
Per averla così impastata di
melassa
Io come intuisci amo il verde
Muoio per il giallo
E ho bisogno del rosso per
baciare i sogni
Non ritornare per favore con le
macchie cristalline
Non ho niente a che vedere con
il gelo
E domani avrò le mani bianche
di calce
Il pube roseo e un morso
Il mare è un colore esuberante
Per ridipingere la vita
Che si va sciogliendo scolorita
Per i sobborghi e i vicoli.
Zoé Valdés da Anatomia dello sguardo Trad. di Giordano Lupi
Nessun commento:
Posta un commento