L' importante è insistere...
COME PROLUNGARE IL MOMENTO
si può stendere come un filo fra due pali della corrente elettrica
ma se hai paura dell'altezza può servire anche come filo per il bucato
l' unica differenza è che nel primo caso il tuo
tempo sarà misurato da uccelli casuali
nel secondo invece la tua strada
sarà come pizzicata e i
momenti si faranno
lunghi ma la tua
vita resterà come
prima -
breve .
***
COME SCRIVERE UNA POESIA
prendi un coltello con cui tagliare un pezzo di cielo
strofina via dalla pelle gli ultimi granelli di sale di questa estate
e conservali sotto la lingua per l'inverno
così - nel buio - ritroverai più facilmente la via verso sud
cogli pezzetti di storia per creare memoria
e infilali nelle tasche del cuore
fai finta di gettare sguardi a caso
fai finta che la direzione di partenza dipenda dalla luce
pensa al nero degli occhi e alle mani calde
tocca delicatamente il dito di
questa fragile presenza del silenzio
e aspetta che cominci a suonare
l'importante è insistere
fino all'ultimo respiro.
***
QUELLO CHE NON E' SUCCESSO
tra i ricordi i miei preferiti
sono quelli di ciò
che non è successo
le nevi dell'anno scorso
i ciliegi in inverno
il domani
che poi
arriva
quando meno te lo aspetti
il bello di questi ricordi
è che si può sempre
aggiungere o togliere qualcosa
senza avere la coscienza sporca
capovolgerli
e mischiarli come carte
e inoltre sono
quasi sempre
ricordi bellissimi
anche di quello
che non è mai successo
che resta nascosto da qualche parte
da qualche parte
è.
***
PESCIOLINI
all'inizio c'è
un foglio bianco e vuoto
uno spruzzo silenzioso qua e là
poi i cerchi sull' acqua
e l'attesa
di una fine
che arrivi presto
o un po' più tardi
che accade
oppure no
nel bianco, il galleggiare
dei pesciolini neri
presi
ignari
nella rete del poeta.
***
LA RACCOLTA DELLE OLIVE
quest' anno il tempo è stato clemente
il sole ci ha scaldato i capelli
la bora non ce li ha sventagliati sul viso
quindi abbiamo pettinato gli alberi
noi che amiamo così tanto tacere
raccontavamo storie e ogni tanto
mordevamo il frutto amaro per poi
sputarlo e ridere con i denti anneriti
solo che non osavamo cantare
non avevamo ancora il coraggio
tutti insieme
di aprire la bocca nel medesimo tempo
per ora tutto riposa nei momenti
in cui le nostre dita
si toccano accidentalmente
tra le foglie d'argento.
Marusa Mugerli Lavrencic Trad. di Ana Gersak
dipende sempre dalla luce.
RispondiEliminaanche nell'oscurità e senza occhi.
ciao
La penso allo stesso modo : la luce più irradiante è quella che abbiamo dentro e che - talvolta - travalica i confini del corporeo ed esplode in tutta la sua potenza.
RispondiEliminaDirei il fare finta fondamentale per scrivere poesie. Far finta di non scorgere tramonti, far finta di non vederti malinconica, far finta che tutto vada bene, perché prima o poi accadrà davvero.
RispondiEliminaNon lo scriveva anche Pessoa che " il poeta è un fingitore? ".
RispondiEliminaTuttavia, con questa sua caratteristica ( Arte ) egli riesce a toccare le corde più profonde del cuore...
In quanto al fatto che tutto ciò che " finge " poi finisce con l'accadere davvero, sono un po' fatalista : se deve accadere, accadrà...
O forse si tratta di una forma di scaramanzia: poiché non vedo ( faccio finta di non vedere...) la cosa o i fatti non esistono?
Saluti.