Sai di profumi che attraverseranno gli anni...
Liquefà la curva orbitale, accanto
divieni pelle di mare spalancato, e dischiusura
d'uovo maturo - e impronta e occhio
disegnato sul colmo dei miei tetti.
Curioso la curiosità, agisco
i tuoi anfratti trattenuti, ti so colma
di salso e d'abbandoni - e ti imploro
di carne, di sequenza.
Sai di profumi che attraverseranno
gli anni, seppellirai i giochi del mattino
e il folto delle primavere nei grappoli
dell'Isola. Eppure non sarai un transito,
non vivrai del poco che ricordo: nuova luce
riceveranno i gomiti, gli angoli delle tue braccia
aperte. E i fuochi distanti sulla sabbia
un nuovo accesso, un prossimo levante.
Augusto Pivanti
Nessun commento:
Posta un commento