mercoledì 1 gennaio 2020
IL DIARIO PERDUTO DI FRIDA ( Presentazione )
Un piccolo altare con mazzi di fiori gialli di tagete, pani zuccherati, fotografie piene di nostalgia, incensi dalle fragranze mistiche, candele e pietanze prelibate. Nell'esotica Casa Azul di Calle de Londres, a Coyacàn, tutto è pronto per ricevere il misterioso Messaggero che, ogni anno il 2 di Novembre - puntuale - viene a far visita a Frida Kahlo. Ma la pittrice ha deciso: questa sarà l'ultima volta, l'ultimo incontro con colui che, in cambio di quelle elaborate pietanze, da tropo tempo rimanda l'appuntamento di lei con la Morte. Perché l'artista prodigiosa - donna fragile eppure indomita , rivoluzionaria, amica e amante di personaggi straordinari come André Breton, Tina Modotti, Lev Trotsky - era destinata a morire a diciotto anni, nel drammatico incidente che - invece - in virtù di un patto fin qui scrupolosamente onorato, la restituì alla vita e all'arte. Solo per inchiodarla - con la schiena a pezzi e le ossa rotte - al letto in cui trascorrerà anni interi a dipingere autoritratti e a osservare la propria immagine riflessa nello specchio sopra il baldacchino.
Frida, la donna minuta, appassionata e sofferente che amava la vita e si augurava di uscirne " gioiosa e di non tornare mai più ", rivive in questi scritti colorati, sensuali e sorprendenti come i suoi quadri.
( f. )
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