venerdì 13 settembre 2019
VITA BREVIS ( Lettera di Floria a Sant ' Agostino ) 4
(…) Poi c'era il figlio e, al cospetto di Dio:io ero tanto la madre di
Adeodato quanto tu ne eri il padre naturale. Fui io a portarlo
in grembo e fui io ad allattarlo perché altra balia non avevamo.
Poi lo lasciai a te,scrivi.Nessuna madre lo fa di propria volontà,
non lascia il suo unico figlio se non nel più profondo dolore. Ma
senza di te al mio fianco non potevo rivendicare nulla, in fondo
non possedevo beni.Non era forse per questo che Monica (madre
di Agostino )voleva farti sposare una ragazza di buona famiglia?
Credo che fu un greco a dire : " La giustizia ha luogo soltanto
tra pari".
Nel libro nono preghi Dio di accogliere le tue Confessioni anche
per le innumerevoli cose di cui taci. A tali omissioni appartiene
il nostro ultimo incontro, e forse è proprio questo che hai in
mente, perché non accenni nemmeno a quel che facesti a Roma
per un anno intero prima di rimpatriare in Africa. Dal momento
che metti tanto impegno nello stendere le tue Confessioni reputo
questa omissione quasi vergognosa. (…)
Jostein Gaarder da Vita brevis ( La lettera d'amore di Floria Emilia a San' Agostino )
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