venerdì 27 settembre 2019
CON IN BOCCA IL SAPORE DEL MONDO ( Prefazione)
(…) La vita dei poeti somiglia a quella delle farfalle: hanno gli
stessi traffici con l'effimero, la solitudine e la bellezza. Ho
sempre pensato a questo libro come a un piccolo manuale di
entomologia o di zoologia fantastica. Un catalogo tascabile
dove analizzare dieci vite esemplari nell'arco del secolo scorso
di quella strana specie che, nella tassonomia degli esseri
viventi, possiamo definire poeti. Volevo studiare il genere a cui
appartengono, il ciclo vitale, il loro contrabbando con la
responsabilità e la speranza. Confesso di essermi messo al
lavoro con l'entusiasmo e l'incoscienza di un adolescente che
scopre la poesia per la prima volta. Ho interrogato i loro versi
come delle autobiografie esplicite o in codice, riuniti gli
epistolari, gli articoli, le opere in prosa, i saggi critici, le
interviste,messo insieme le foto, gli indirizzi delle case,le tracce
dei loro amori. Per un anno ho vissuto dentro a questo
sconfinato archivio: è stata la mia terapia per tante cose. Alla
fine ho mischiato tutti i documenti e gli appunti che avevo
raccolto e ho provato a riprodurne la musicalità in laboratorio,
cercando di dimenticare e di cancellare le fonti,perché restasse
appena un'intonazione, un angolo di scatto. In assenza di prove
ho inventato,alterato, preso in prestito, a tal punto che non
saprei più dire dove si è confusa la mia voce con la loro.
Ma solo per tentare di restituire un battito d'ali,la testimonianza
di un'avventura umana, un'intimità.
Per quello che conta, questi dieci testi vanno considerati come
un'opera di finzione non meno spericolata dei romanzi che ho
scritto. Contengono tutti la mia riconoscenza per chi ci ha
insegnato il mestiere, la sua fragilità e il suo splendore, questo
prenderci cura delle parole, nella convinzione assurda che una
singola sillaba possa spostare l'asse terrestre. (…)
Prefazione di Fabio Stassi da Con in bocca il sapore del mondo
Nessun commento:
Posta un commento