mercoledì 7 agosto 2019
NOSTALGIA DEGLI DEI 4
(…) Chi è scomparso non è inghiottito nel nulla e nel buco senza
fondo del tempo passato, ma vive come un'idea che a noi
perviene in forma di ricordo, memoria del cuore; è presente
alla vita dei suoi cari ed è vicino nei suoi passaggi cruciali.
Qualcosa sopravvive alla vita, e chi ama porta dentro di sé la
presenza dell'amato:l'amore è il suo respiro,amare è come dire
" tu vivi anche se non sei più qui, nel corpo e sulla terra ".
L'anima non muore col tempo. Ricorda, spera, vive, nuota e
naufraga nel tempo ma non si perde in esso. Dicesi " anima
persa" una persona che vive separata dall'anima; dicesi
" anima morta "la persona ormai separata definitivamente dall'
anima. La perdita, lo smarrimento o la morte attengono alla
persona, non all'anima.Non è l'anima che si perde o che muore,
ma è la persona che vi si stacca. (…)
Marcello Veneziani da Nostalgia degli dei ( Una visione del mondo in dieci idee )
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