sabato 29 giugno 2019
LA BELLEZZA SIA CON TE ( introduzione )
"Nel cuore dell'uomo la speranza è come una fiammella: e uno dei più grandi peccati contro lo spirito avviene proprio quando viene cancellata o spenta. Ci vuole molto coraggio per cercare sempre di vedere il bicchiere mezzo pieno, per osare la ricerca del cane che salva l'uomo e non quello che lo azzanna ".
E' questo l'augurio di Antonia Arslan : che la fiammella della speranza non si spenga mai. In tempi troppo spesso bui, la segreta bellezza dell'altro è la sola forma di salvezza, l'unica luce che possa liberarci dalle tenebre dell'intolleranza. E così non esiste crescita interiore senza condivisione; non c'è cammino senza incontro; non c'è amore per il Paese senza memoria delle origini.
Lo sa bene la testimone diretta dello scambio tra popoli, lei che attendeva nella sua casa di Padova i parenti sparsi e divisi dalla diaspora, davanti ai quali spalancava gli occhi incuriosita dai racconti dei cibi armeni o dei colori vivaci delle miniature. O sempre lei, che scopriva che il nonno Yerwant aveva dato ai suoi figli quattro nomi armeni ciascuno, nonostante avesse compreso che l'antica patria era perduta per sempre e avesse deciso di dedicarsi a quella nuova con inesauribile energia.
Dopo esili e diaspore, partenze e abbandoni che hanno segnato indelebilmente il destino di Oriente e Occidente, navigare verso la tregua pare l'unica direzione accettabile, e proprio attraverso queste pagine l'autrice ci conduce - così come si orienta un'imbarcazione che deve essere guidata - verso l'intimo equilibrio degli affetti e la scoperta dell'altro.
( f )
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