venerdì 22 febbraio 2019
LE PAROLE DEI BAMBINI ( Introduzione ) 1
(…)Le parole dei bambini è un libro di quel che pensano e
provano i bambini. Anzi, è un libro che fa parlare i bambini,
dando voce al loro mondo di valori, al loro modo di
relazionarsi con gli altri e di vivere la realtà esperita attraverso
l'originalità, la creatività e soprattutto la magnificenza che li
contraddistingue. Poiché i bambini possiedono parole che gli
adulti non sanno più trovare. Parole del cuore, legate alla loro
immaginazione, fantasia, voglia di comunicazione che spesso -
però - sono anche intrise dei valori, dei disvalori, delle
insicurezze e delle incertezze, delle paure,delle necessità, del
disagio e altro ancora che gli adulti trasmettono loro. Così
questo libro è una profezia che si autoavvera : alle parole
rivelatrici dei " profeti bambini " - che talvolta suonano come
sentenze di assoluzione e talvolta come verdetti di condanna -
gli adulti dovrebbero prestare massima attenzione e ascolto.
Perché i bambini sono poeti : agiscono.
L'arte loro è agire la realtà, è interpretarla attraverso
rappresentazioni drammatiche, comiche, gli psicodrammi che
li educano e li preparano - quali prove generali - a vivere la
vita nel mondo degli adulti.
I bambini sono flessibili, creativi, adattabili.
Sono pratici ma non rinunciano alla fantasia.
Sanno mescolare l'acqua del desiderio con la terra della
possibilità.
Grandi architetti dalle mani piccine non dimenticano mai il
cuore e il futuro.
I bambini hanno fiducia nello sviluppo, nel cambiamento, anche
se aspirano alla stabilità.
I bambini sono capaci di dare stabilità all'instabile, di accettare
la morale di ciò che è osceno, di utilizzare l' ambivalenza come
altalena della conoscenza e dell'amore.
I bambini sono roccaforti penetrabili, passerotti sparvieri, tigri
di carta e peluche, precari come le loro ire brevi, come la
disperazione dei loro pianti inconsolabili.
I bambini sono il dolore fatto allegria, l'impero lillipuziano dei
sensi, la disperazione che si risolve, l'ignoranza della morte che
affrontano come primitivi attaversandola poiché posseggono l'
alchimia che tramuta in nulla ogni giorno che nasce a muore.
Hanno il cinismo della sincerità, la qualità dell'innocenza, l'
esercizio violento della verità.
I bambini non aspirano alla gloria poiché sono la gloria e vivono
nel mito. Non aspirano al sesso poiché essi sono il sesso, cigni
ermafroditi alla ricerca di un lago, di un piedistallo adulto, di
una possibile identificazione che diverrà - poi - identità. (…)
Maria Rita Parsi ( Introduzione a ) Le parole dei bambini
È molto bello, con infiniti testi sui bambini, mi piace molto l'idea di un libro che fa parlare loro, in fondo chi meglio di loro può parlare di loro, anziché adulti che hanno dimenticato il loro mondo...
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