venerdì 22 febbraio 2019
LE PAROLE DEI BAMBINI 2
BUGIE…
ANNA, 12 anni : "Io dico spesso le bugie. Però è un modo di rendere gradevole la verità. Tante volte le cose sono così amare che un pizzico di bugia può aiutare. Per esempio, io dico spesso che mio padre ci porta sempre in barca, in gita al mare, a sciare e al cinema. Ma mio padre neppure c'è. Neppure lo conosco bene. Io, un padre è come se non ce l'ho. Questa verità non mi piace ".
VEGETARIANA...
VERDIANA, 12 anni : " Io sono vegetariana perché a casa mia nessuno mangia più la carne e io pure sono contenta perché è vero che non si possono mangiare i cadaveri delle galline, degli agnelli e delle mucche. Mio padre dice che non possiamo essere mangiatori di cadaveri e perciò mangiamo ceci, lenticchie, fagioli e farro. Insomma, tutti legumi, tutte piante. Le piante non hanno occhi vivi come gli animali perché forse protesterebbero pure loro. E allora cosa ci rimarrebbe da mangiare? Solo latte, formaggio, uova, frutta e castagne. E i pesci, poi? Non parliamo dei pesci! Loro gli occhi vivi ce li hanno e guardano pure loro e sono vivi e quando li peschi muoiono asfissiati perché fuori dall'acqua non respirano. E' brutto vedere i pesci che muoiono. E' brutta la morte per il cibo. "
SE FOSSI DIO…
EMANUELE, 12 anni : " Se fossi Dio, farei il clima di tutto il mondo con temperatura di 24 gradi. Né caldo né freddo e le persone starebbero tutte subito meglio. Non ci sarebbero i deserti e neppure i ghiacciai perché io - da Dio - metterei tutta l'acqua dei ghiacciai a irrigare i deserti e le zone brulle e senz' acqua. La gente avrebbe sempre bene e allegria nel cuore, sarebbe più sorridente e avrebbe meno voglia di combattere guerre disperate. Infatti, con un bel clima, ti viene voglia di fare pace, picnic, pausa "
DOLORE
GERARDO, 9 anni : " Quando i miei parenti vengono a trovarmi in ospedale, mi dà fastidio perché si vede che sono preoccupati e mia madre cambia e si agita. Lei è sempre con me così, quando soffro, aspetto sempre che lei sia fuori dalla stanza per piangere o fare le smorfie o urlare. Non voglio che provi dolore di più a vedere che sto tanto male. Il dolore è più forte se gli altri ti stanno a guardare e pare che soffrano più di te che stai già tanto male ".
ESCORT
MARIA TERESA, 10 anni : " Mia madre mi ha detto che " escort" è una brutta parola rivolta a quelle ragazze che, invece di studiare e lavorare con impegno e fatica, scelgono la strada più facile per arrivare alla ricchezza e al successo. Ma se è solo la strada più facile, allora sono soltanto furbe! Se invece è una parola brutta da dire alle ragazze, significa che c'è dell'altro che mia madre non vuole dirmi. E mio padre ride! ".
Maria Rita Parsi da Le parole dei bambini
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