mercoledì 9 gennaio 2019
IL TERRITORIO SELVAGGIO DI LAURA 4
(…) Immagina diversamente la relazione. Un giardino o l'orto
addirittura, e fuori il bosco. Il deserto.
Non c'è una contrapposizione semplice, bosco uguale bene,
giardino uguale male; scoperta e conoscenza come conforto e
consolazione.Se fosse così sarebbe semplice:élite contro massa,
oggi andrebbe di moda : casta contro gente. Non popolo, gente.
Se fosse così sarebbe semplice: è sempre la massa ad essere
stanziale, e il singolo errante, e dal suo errare il romance, il
romanzesco.
Tutto ogni giorno nell'oggi e nella storia ci dimostra che non è
così.Enormi movimenti di donne e uomini attraversano le acque
del mare. Millenni e millenni fa, piccoli gruppi di umani che
dall' Africa si spandono per quello che oggi - solo oggi - sono
l' Europa e il Medio Oriente, fino ai confini del mondo, quando
tutto è bosco, inventando giardini.
Immagina tutto come relazione. Immagina il vuoto che si
rovescia, e l'uno nell'altro. (…)
Laura Pugno in In territorio selvaggio
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