Non posso abbracciarti e nemmeno parlare…
Come due continenti separati dal mare
l'un l'altro all'orizzonte restiamo ad ammirare.
Forse eravamo nostri nella gioventù del mondo,
perché desideriamo l'altro sempre fino in fondo.
Scorgo i tuoi lontani tratti e presento
il bagliore del granito che all'alba trapela,
il nostro stesso fuoco che ardere io sento,
il luccichio del sole che lo zaffiro rivela.
Non posso abbracciarti, e nemmeno parlare,
con dita elettriche il tuo viso riempire di tocchi,
ma quando vedi la bruma formarsi sopra il mare
ricorda che origina da questi miei occhi.
Aulikki Oksanen da Quattro poeti finlandesi
Bella, con una musica stupenda
RispondiEliminaLa traduzione non è il massimo ( e avrei voluto intervenire, ma ho capito che avrei stravolto il testo ).
RispondiEliminaAd ogni modo ci sono passaggi straordinariamente evocativi, specie l'ultima quartina.
La musica del brano - concordo - è veramente carica di suggestione.
Grazie per l'intervento.