lunedì 29 ottobre 2018
L' AMATA ( Introduzione )
Dal segreto, passionale amore inglese degli anni giovanili alla diverse corti di devoti che si sono periodicamente rigenerate attorno alla sua carismatica presenza, Elsa Morante è stata amata o idoleggiata lungo tutto il corso della sua vita. Un fascino - il suo - che si sprigiona fortissimo a dispetto di un carattere esigente e difficile. Eppure una sete inappagata d'amore percorre come un potente leitmotiv la sua biografia, consumandola fino ai suoi esiti estremi.( Non compaiono in questa raccolta le lettere della sua ultima disperata storia d'amore - col giovane pittore Bill Morrow che si suicidò - vicenda dalla quale la scrittrice non si riprese mai più ).
Da un archivio di oltre cinquemila documenti e da trecento lettere di Elsa acquisite successivamente presso i destinatari, Daniele Morante ha scelto e composto - con un lungo e paziente lavoro - circa seicento testimonianze esemplari della corrispondenza della scrittrice con gran parte dei suoi interlocutori simpatetici e più assidui. Grazie a questa ingente mole di materiali ( in gran parte inediti ) emergono fatti fin qui poco noti della vita di Elsa: le molte sfaccettature del lungo e complesso rapporto con Moravia, l'irrequietezza delle sue passioni intellettuali e umane, le ragioni del precoce invecchiamento autoindotto nonché la sublimazione della propria femminilità nel ruolo di " alma mater ".
E poi - naturalmente - la sua scrittura, le sue opere, i contatti con i maggiori intellettuali del tempo e infine i suoi lettori che le scrivevano lettere colme di ammirazione e di gratitudine.
Un libro- in sostanza - che ci restituisce un'immagine più vera della scrittrice, lontana dai cliché stereotipati coi quali troppo spesso ci viene presentata.
( f. )
Una presentazione precisa e intensa come sempre
RispondiEliminaIl libro è molto corposo, ma si legge volentieri e la presentazione serve - per quel che può - a capire di che cosa si tratta, visto che nell'economia di un blog non si possono mettere tutti i brani che si vorrebbe. E che meriterebbero di essere conosciuti.
RispondiEliminaGrazie per la tua attenzione.