Non ho rimpianti di veglie notturne…
Non ho rimpianti degli assiomi perduti,
né di austeri percorsi regolari mai intrapresi,
né di veglie notturne donate all'abbandono
nel sonno tacito dell'appartenenza.
Mi è assente dall'anima l'ipotesi, il tepore
di un se che sfama il calendario del poi
- ché poi non è mai com'è.
Non lascio mai da solo il tempo che trovo,
ma stretto lo lego ai polsi e agli occhi -
guardiano attento a che non ci sia spazio
tra il dire, il fare e il continuare a dare.
frida
Intensa, accompagnata da questo duetto di strumenti amati...Hai mai pensato di pubblicarle o inviarle a qualche concorso? Meritano di essere lette...
RispondiEliminaGrazie.
RispondiEliminaAbbi un sorriso...