martedì 24 aprile 2018
LETTERE A OPHELIA 4
18 Settembre 1929
(...) Domanda in carta bollata.
Fernando Pessoa, celibe, maggiorenne eccetera, abitante dove
a Dio piace di concedergli di abitare in compagnia di diversi
ragni, mosche, zanzare e altri elementi di ausilio al buon sonno
e al buon stato delle case; avendo ricevuto indicazione - anche
se soltanto telefonica - che potrà essere trattato come un
cristiano a partire da una data da stabilire; e che il suddetto
trattamento da cristiano sarebbe costituito da:non un bacio, ma
la semplice promessa di esso, e da essere procrastinato
indefinitamente finchè egli -Fernando Pessoa- non dimostri che
1 Ha otto mesi di età
2 E' bello
3 Esiste
4 Piace all'entità deputata alla distribuzione della merce
5 Non si suicida prima del termine, come sarebbe suo naturale
obbligo;
chiede
per la tranquillità della persona incaricata della distribuzione
della merce, che gli venga rilasciato un certificato attestante
che :
1 Non ha otto mesi di età
2 E' un racchio
3 Non esiste nemmeno
4 E' disprezzato dalla entità distributrice
5 Si è suicidato
( E' finita la carta bollata ).
A questo punto dovrebbe scriversi " Resta in attesa con ossequi"
ma non attende niente
Fernando
Fernando Pessoa da Lettere alla fidanzata
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