Sì, vale la pena di andare a Pistoia anche solo per ammirare questa scultura che comunica una grande emozione! Quanto al pensiero di Follereau che ho riportato, ci sarebbe molto di che aggiungere; ma le parole più belle ed esaustive sull'argomento che io ricordi sono quelle della Lettera di San Paolo ai Galati. Amore è carità...
Mi piace molto l'arte, principalmente quadri, ma anche le bianche sculture, ammiro il dono di far esprimere così profondamente le tele, il marmo, la creta, il gesso... L'incontro di queste due maternità speciali, due donne di età così diverse è descritta in modo semplice e toccante, specie nella meraviglia sul volto giovane e puro di Maria...
In effetti è' una scultura particolare nell'esecuzione ( si tratta di terracotta invetriata ) ed è molto bella da ammirare anche sotto questo profilo. Ma la cosa che più lascia il segno è l'emozione che sa suscitare dentro, e la consapevolezza ( se si bada al contenuto ) di " appartenere" ad un cammino che dalla visita di Elisabetta a Maria - e quindi dal Miracolo- prosegue a metà del '400 con la manifestazione della Bellezza per giungere a suscitare oggi - nella memoria - la giusta Devozione...
Luminosa verità, commentata dall'intensa bellezza della scultura che hai pubblicato!
RispondiEliminaGrazie!!!
Sì, vale la pena di andare a Pistoia anche solo per ammirare questa scultura che comunica una grande emozione!
RispondiEliminaQuanto al pensiero di Follereau che ho riportato, ci sarebbe molto di che aggiungere; ma le parole più belle ed esaustive sull'argomento che io ricordi sono quelle della Lettera di San Paolo ai Galati.
Amore è carità...
Mi correggo: La lettera è quella ai Corinti ( 13,1 - 13 )
RispondiEliminaMi piace molto l'arte, principalmente quadri, ma anche le bianche sculture, ammiro il dono di far esprimere così profondamente le tele, il marmo, la creta, il gesso... L'incontro di queste due maternità speciali, due donne di età così diverse è descritta in modo semplice e toccante, specie nella meraviglia sul volto giovane e puro di Maria...
RispondiEliminaIn effetti è' una scultura particolare nell'esecuzione ( si tratta di terracotta invetriata ) ed è molto bella da ammirare anche sotto questo profilo.
RispondiEliminaMa la cosa che più lascia il segno è l'emozione che sa suscitare dentro, e la consapevolezza ( se si bada al contenuto ) di " appartenere" ad un cammino
che dalla visita di Elisabetta a Maria - e quindi dal Miracolo- prosegue a metà del '400 con la manifestazione della Bellezza per giungere a suscitare oggi - nella memoria - la giusta Devozione...