giovedì 2 febbraio 2017
LOU, MIA REGINA ( 2 )
1 Dicembre 1914
Mio caro Tesoro,
anche questa notte - sapendo che oggi ti avrei rivista - non ho potuto chiudere occhio. Non ho approfittato del tuo permesso dell'
altro giorno perché ogni altro corpo mi sarebbe apparso insipido
dopo aver assaporato il tuo e per altre ragioni che ti dirò.
Pensando a te - se non senza speranza - con una speranza precaria ed effimera, mi sento così infelice da augurarmi che gli
approcci di Borie abbiano al più presto successo e che io possa così partire. Se per caso hai dimenticato la promessa di una tua ciocca di capelli, ora te la ricordo.
Non ho saputo fare a meno di baciare continuamente i tuoi preziosi
capelli, che ho tenuto con me tutta la notte.
Era qualcosa che ti apparteneva, qualcosa di infinitamente sacro e
ancor più degno della chioma di Berenice di essere annoverato tra
le costellazioni. Ti bacio le mani, mia cara, e mi chiamo il tuo servo per sempre
Guillaume Apollinaire
Guillaume Apollinaire da Lou, mia regina
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