giovedì 9 febbraio 2017
LETTERA DI FREUD A JUNG 5 DICEMBRE 1912
Vienna, 5 Dicembre 1912
(...) Caro dottore,
ancora una volta non abbia paura che io me la prenda per il
Suo " nuovo stile". Ritengo che nei rapporti personali tra
analisti, come anche nell'analisi stessa, ogni forma di sincerità
sia permessa. Gli abusi della psicoanalisi a cui Lei si riferisce
nella polemica e nel rifiuto delle cose nuove, già da molto
tempo preoccupano anche me. Io non so se essi possano essere
completamente evitati e, per il momento, posso soltanto
raccomandare il rimedio casalingo che ognuno di noi si occupi
più della propria nevrosi che non di quella del suo prossimo.
Mi dispiace di non poter esaminare oltre le sue osservazioni
sulla nevrosi degli analisti, ma ciò non deve essere inteso come
un rifiuto. Su di un punto oso contraddirLa apertamente: Lei
non è stato danneggiato dalla mia nevrosi, come Lei dice.
Cordialmente il Suo Freud (...)
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