IL PROSSIMO TUO
Il mio spesso mi sgraffia si fa disamare
mi affonda i dentini - nosferatu - io mi ferisco
ricambio rammento mi scordo riprovo giro al largo.
Chiedo una foglia e m'è negata o concessa quasi
fosse - che so - d'oro di platino. Quando a me vengono
per un albero grande mi compenetro rischio poi li vedo
tornarsene lievi quasi portassero via un bonsai.
Ho disimparato a misurare il prossimo a centimetri.
Non tutti che mi stanno accanto mi sono prossimi.
Prossimità è corrispondenza interiore, sintonia.
Può essere distanza - lontananza mai.
Lucio Zinna da Bonsai
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