martedì 3 luglio 2018

PROVE D'AMORE

 
 
 
" Le donne e gli uomini che hanno bisogno di una " prova" d'amore per confermare la validità di una relazione, sono la " prova certa" che - di amore - non ne hanno mai ricevuto e che probabilmente lo stanno cercando nella direzione sbagliata "  ( frida )



QUESITI, QUERELLE E QUALCUNO DA AMARE

(…)  Appunti per la mia tesi: Catullo dedicò tutta la sua opera a
        Lesbia. Antinoo si buttò in uno stagno quando si convinse di
        non essere più abbastanza bello per Adriano. Marco Antonio
        perse un impero per Cleopatra. Lancillotto tradì il suo
        mentore e miglio amico per amore della regina Ginevra e in
        preda alla passione e al rimorso intraprese il suo
        pellegrinaggio in cerca del Santo Graal. Robin Hood rapì
        Lady Marian. Beatrice liberò Dante dal Purgatorio; Petrarca
        dedicò tutta la sua opera a Laura. Abelardo ed Eloisa si
        scrissero per tutta la vita. Diego Marcilla, a Teruel, cadde
        morto ai piedi di Isabel di Segura quando venne a sapere che
        questa aveva sposato il pretendente scelto dal padre. Giulietta
        si pugnalò quando vide Romeo morto e Melibea si gettò dalla
        finestra quando morì Calisto.Ofelia si buttò nel fiume convinta
        che Amleto non l'amasse. Polifemo cantò Galantea fino alla
        fine dei suoi giorni, vagando in lacrime tra prati e fiumi.
        Botticelli impazzì per Simonetta Vespucci dopo averne
        immortalato la bellezza nella maggior parte dei suoi quadri.
        Giovanna di Castiglia vegliò Filippo il Bello per mesi, giorno
        e notte -inconsolabile - e quindi andò a chiudersi in un
        convento.Don Chisciotte dedicò tutte le sue imprese a
        Dulcinea; Donna Inés  si suicidò per don Giovanni e tornò in
        seguito dal paradiso per intercedere per la sua anima.
        Garcilaso scrisse decine di poesie per Isabel de Freire e non
        la toccò  mai con un dito; san Francresco Borgia lasciò la
        corte alla morte dell'imperatrice Isabella e non toccò più
        nessun'altra donna. Elisabetta d' Inghilterra respinse principi
        e re per amore di Sir Francis Drake e Sandokan lottò per
        Marian, la perla di Labuan. Werther si sparò alla tempia
        quando gli annunciarono le nozze di Carlotta e Holderlin si
        ritirò in una torre alla morte di Diotima, che non aveva mai
        neppure toccato, e non ne uscì più. Rimbaud, che aveva scritto
        capolavori a sedici anni, non scrisse più una riga quando
        terminò la sua relazione con Verlaine: diventò mercante di
        schiavi e si suicidò letteralmente. Verlaine cercò di uccidere
        Rimbaud e subito dopo si convertì al cattolicesimo e scrisse
        Le Confessioni , ma non fu mai più lo stesso. Julian Sorel
        sopportò di non guardare più negli occhi per due mesi
        Matilde de la Mole pur di riconquistare il suo affetto, mentre
        Anna Karenina abbandonò il figlio per amore del tenente
        Vronskij e si buttò sotto un treno quando credette di aver
        perso quell'amore. Camille Claudel impazzì per Rodin, che
        non mosse mai un dito per lei.
        E io continuo a lasciare messaggi quotidiani sulla segreteria
        di Iain, ma se lui me lo chiedesse, smetterei di farlo e non lo
        chiamerei più. E non mi viene in mente una prova d'amore
        più grande, perché penso a lui di continuo.  (…)


                Lucia  Etxebarrìa     da   Amore, Prozac e altre curiosità 

3 commenti:

  1. condivido pienamente il tuo pensiero e leggere di tutte queste coppie con decisioni estreme mi viene da pensare alla co-dipendenza nella relazione, quando ci si perde totalmente nell'altro che diviene assoluto e che, una volta perso o creduto perso, si decide di smettere di vivere, o fisicamente o rinchiudendosi da qualche parte spegnendosi.... non voglio giudicare nessuno, ognuno ha le proprie esperienze liete e meno liete in amore, ma credo che l'amore vero miri al bene dell'altro e/o reciproco, alla luce e non alle tenebre, non so se riesco a spiegarmi, ma queste storie di passione non mi trasmettono amore vero...

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  2. Sono passioni - appunto - non necessariamente amore.
    L'amore è paziente, disinteressato, fa il bene dell'Altro e ( come affermi anche tu ) lavora anche per il proprio bene.
    Non per nulla viene detto " Ama il prossimo tuo come te stesso ".
    ( e se non ti vuoi bene - nel senso che non hai né autonomia né dignità né autostima - come pensi ti sarà possibile amare qualcun altro?
    L'amore non è solo un'attrazione di mente o di cuore , è esperienza.
    Grazie per la condivisione del pensiero.

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