giovedì 8 marzo 2018

LE " INDISPOSIZIONI" DELLE DONNE 1

 
 

" Quando una donna abbia flusso di sangue, cioè il flusso nel suo corpo, la sua immondezza durerà sette giorni e chiunque la toccherà sarà immondo fino alla sera"  ( Libro del Levitico )



(...) Ippocrate, il progenitore dei medici, ha una grossa
      responsabilità nell'errata percezione che abbiamo delle
      mestruazioni. Aveva infatti osservato che nei giorni prima del
      ciclo, molte donne soffrivano di emicranie, crampi, sbalzi
      d'umore, dolori muscolari e che questi disturbi cessavano all'
      arrivo delle mestruazioni. Ne aveva concluso che per
      mantenersi in buona salute era indispensabile sanguinare,
      perché questo permetteva di espellere gli " umori cattivi " che
      altrimenti intossicavano l'organismo.
     " Se a una donna non vengono le mestruazioni , un'emorragia
      del naso è buona cosa", sostiene nel suo famoso trattato,
      perché in tal modo la donna eliminerebbe l'eccesso di sangue
      che l'avvelena. Così, è a Ippocrate che dobbiamo la deleteria
      pratica del salasso, rimasta in uso fino al XIX secolo.
      Somministrato sia agli uomini che alle donne ( anche incinte ),
      ha causato numerose guarigioni definitive per decesso del
      paziente.
      Questa idea è sopravvissuta tanto a lungo che poco meno di
      un secolo fa, nel 1920, il dott. Béla Schick formulava ancora
      la teoria delle menotossine. Dopo aver regalato uno spendido
      mazzo di rose a una ragazza mestruata, aveva infatti
      constatato che il giorno dopo queste erano già appassite e ne
      aveva dedotto che le donne indisposte producevano secrezioni
      nocive capaci di far marcire praticamente qualsiasi cosa, a
      cominciare dai vegetali. In seguito questa teoria è stata
      invalidata, ma veniva a confermare pregiudizi molto radicati
      nella cultura popolare, risalenti a tempi antichi.(...)


Elise Thiémbaut  da  Questo è il mio sangue ( Manifesto contro il tabù delle mestruazioni )

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