martedì 2 gennaio 2018

L' AMORE SENZA RISERVE 1

 
 

                                           Può stare accanto a me senza stancarsi mai...



(...) Osservo Alaska, seduta al mio fianco mentre scrivo. E' la mia
      piccola cagnolina maltese bianca come la neve e dagli occhi
      scuri e profondi che appaiono sempre velati da una strana
      tristezza. Quando - come adesso - mi trovo al tavolo di lavoro,
      si accuccia nella poltrona rossa al mio lato e mi osserva. Può
      stare così per ore intere con lo sguardo instancabilmente
      fissato su di me. Quando però ogni tanto provo a ricambiarlo,
      anziché incontrarci, ci ritroviamo sospesi come fossimo
      provenienti da due universi lontani. La nostra vicinanza è
      massima quanto lo è la nostra distanza. Negli occhi neri e
      melanconici di Alaska incontro uno spazio inaccessibile, un
      mondo che non conosco e che però posso avere la sensazione
      di intercettare, almeno per un tempo brevissimo, come se la
      sua intensità combaciasse con la sua fugacità. La sua presenza
      è senza trascendenza, eppure inappropriabile. In questo senso,
      come afferma Heidegger, l'animale è " povero di mondo", non
      significa che " non " sia un mondo, una presenza assolutamente
      presente sebbene non cessi di sfuggire alla mia presa.
      Alaska vive assorbita nella vita piena del suo istinto. Sa essere
     - certamente - in rapporto all' Altro, senza però che questo
      rapporto comporti per lei alcun enigma. Quando la ricambio
      nello sguardo sembra indugiare senza distrarsi, a il nostro
      incontro non dura che pochi secondi. Invece può stare lei
      accanto a me senza stancarsi mai, offrendo la presenza inerme
      della sua vita.  (...)


Massimo  Recalcati  da  Contro il sacrificio ( Al di là del fantasma sacrificale ) 

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