martedì 5 dicembre 2017

IL DOPPIO SGUARDO DI SOPHIA ( L'eterno femminino e il diavolo ) 2


IL FAUST DI GOETHE E LE PARI OPPORTUNITA' FRA I GENERI

(...) Oggi si parla tanto di pari opportunità e giustamente. Ma
      dovremmo pur chiederci qual è la natura di queste opportunità
      prima di dichiarare l'astratta e condivisibile necessità. In
      quanto donne non dovremmo dare per scontato che quelle di
      cui il maschile dispone siano sempre e comunque opportunità
      positive, sempre privilegi. Siamo così sicure che le opportunità
      che il mondo offre agli uomini e che le donne desiderano
      ottenere per essere pari a loro siano sempre e necessariamente
      desiderabili? Gli argomenti sociali sono ben lontani dall'
      esaurire la questione. Occorre spingere lo sguardo al di là dell'
      ovvio: ci si potrebbe persino accorgere che stiamo rischiando
      di raggiungere la parità di opportunità nell'alienazione, nella
      scissione fra pensiero e corpo emozionale, fra estroversione e
      introversione e noi donne ne paghiamo pesantemente il prezzo
      perché il corpo e l'anima sono per noi più vincolanti.
      Inutile negarlo: la psicopatologia e le somatizzazioni sono lì a
      gridarlo. In buona sostanza, donne e uomini, stiamo
      raggiungendo la parità nel fallimento del processo
      individuativo. Sembra che nessuno riesca a diventare l'albero
      che è. Tutti insieme, uomini e donne, stiamo inseguendo il mito
      del progresso senza misurarne i limiti e le ombre. Fa male
      constatare che anche la donna corteggia una sorta di
      nietzschiano superomismo e i miti maschili che lo sostanziano,
      inconsapevolmente consegnandosi alla stessa hybris di un
      titanismo che rischia sempre di virare verso la stanchezza
      estrema del corpo e dell'anima e verso il nichilismo mentale
      che ne consegue. (...)

Carla Stroppa  da  Il doppio sguardo di Sophia ( L'eterno femminino e il diavolo )

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