venerdì 1 settembre 2017

TARDI INDUGI

 
 


                    domando al cuore se sono prudenze d'amore o previdenze di saggezza....



Ho voglia di inventarmi parole
nuove sulla pelle
nel soffuso barbaglio d'una candela
e in dedali di idee
cerco bucoliche radure di verità.
Al bivio efferato del tuono
concedo a me stessa l'attenuante
del silenzio e - assisa - immortalo
negli occhi un fiammeggiante tramonto
di un'estate che tarda a svanire.
Infine
domando al cuore
se sono prudenze d'amore
o previdenze di saggezza
codesti tardi indugi. Io
avrei voglia di rimbombi
nella silenziosità ancestrale
che mi assale ad ogni imbrunire e
di pensieri temerari
dettati da ormoniche tempeste.
Ma tutto è vano e m'attardo nelle stazioni
in cui amore fece le sue brevi - indolenti - soste.


       frida

2 commenti:

  1. "brevi -indolenti - soste" dell'amore ? Forse l'abbiamo solo visto passare !

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  2. Sorrido.
    Può essere che ci sia stato un misconoscimento di persona o - ancora - come diceva Massimo Troisi in una celebre battuta: " Pensavo fosse amore, invece era un calesse! "

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