giovedì 3 agosto 2017

A CHI ESITA

 


                    Siamo dei sopravvissuti, respinti via dalla corrente?


Dici:
per noi va male. Il buio
cresce. Le forze scemano.
Dopo che si è lavorato tanti anni
noi siamo ora in una condizione
più difficile di quando
si era appena cominciato.

E il nemico ci sta innanzi
più potente che mai.
Sembra gli siano cresciute le forze. Ha preso
un'apparenza invincibile.
E noi abbiamo commesso degli errori,
non si può negarlo.
Siamo sempre di meno. Le nostre
parole d 'ordine sono confuse. Una parte
delle nostre parole
le ha travolte il nemico fino a renderle
irriconoscibili.

Che cosa è errato - ora - falso, di quel che abbiamo detto?
Qualcosa o tutto? Su chi
contiamo ancora? Siamo dei sopravvissuti, respinti
via dalla corrente? Resteremo indietro, senza
comprendere più nessuno e da nessuno compresi?

O contare sulla buona sorte?

Questo tu chiedi. Non aspettarti
nessuna risposta
oltre la tua.


    Bertold  Brecht      da     Poesie





2 commenti:

  1. Conosco benissimo la sconfitta e tutto quanto le viene dietro, lo sforzo per rialzarsi diventa sempre più grande.

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  2. Credo che di vissuti di sconfitta, tutti abbiamo esperienza.
    E'umano.
    E' talmente umano che pure Gesù Cristo, figlio di Dio - che in tutto volle essere simile all'uomo fuorché nel peccato - ne fece esperienza cadendo tre volte sotto il peso della croce.
    E chi siamo noi per essere da meno;e perchè ci venga risparmiato questo aspetto della vita che più ci rende simili nella comune fragilità?
    E' il senso del vivere, la nostra fragilità.
    Che ce ne rendiamo conto o no.
    Che ci piaccia o meno.
    Ma Mai viene meno la speranza. Da ogni caduta si continua a rialzarsi.
    E questo accadrà finchè avremo vita.
    Ma che non ci tolga il sorriso e il senso dell'amicale condivisione.
    Grazie per l'intervento.

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