mercoledì 21 giugno 2017

PENSIERI DI UNO PSICANALISTA IRRIVERENTE 1



(...) Un concetto su cui si discute spesso - in ambito morale o
       psicanalitico, o di semplice buona educazione  - è : si possono
       dire le bugie?
       Certo che si possono dire, e meno male che si possono dire.
       Come dice Bion ( psicoterapeuta fautore della teoria
       psicodinamica della personalità n.d.r.): " per esserci una
       bugia deve esserci un pensatore". La bugia apre un mondo, lo
       crea. Pensiamo a un bambino che ruba la marmellata e si
       sente porre la fatidica domanda:" Sei stato tu a prendere la
       marmellata?". Se uno ha una nonna così sciocca da punirlo,
       sarebbe poco furbo dire di sì. La bugia ti permette di vivere in
       mondi magari meno violenti, meno persecutori. Se una donna
       ha un marito gelosissimo che la picchia se lei entra in un
       negozio di biancheria intima, dirà che è andata solo a fare la
       spesa. Mi sembra una legittima difesa.
       La bugia è una difesa come tutte le difese che noi mettiamo in
       atto. Quando utilizziamo una difesa eccitatoria, maniacale, di
       evitamento, onnipotente, o qualsiasi altra difesa, ci serviamo
       di una forma di bugia rispetto a qualcosa che non possiamo
       sopportare. Quindi, finchè quella cosa non la possiamo
       sopportare, utilizziamo la difesa della bugia.
       Quando non avremo più paura di quella cosa, non ci sarà più
       motivo di andarci a nascondere nella bugia .  (...)


      Antonino  Ferro  da   Pensieri di uno psicanalista irriverente
      

Nessun commento:

Posta un commento