martedì 2 maggio 2017

POEMA DELLA LUNA

 
 
 
 
Foto di Tokihiro  Sato  ( da Respirazione della foto )
 

I

La Terra fredda dormiva giù,
su il cielo freddo scintillava
e lì intorno - con un suono gelido
da grotte di ghiaccio e campi di neve -
il respiro della notte come morte
scorreva sotto la luna declinante.



II

Era la siepe invernale nera,
l'erba verde non si vedeva e
gli alati riposavano sul cuore
di stecchiti cespugli che - con le radici - vicino
al tracciato del sentiero, avevano
fatto in mezzo al ghiaccio.



III

I tuoi occhi spendevano nel bagliore
della luce morente della luna;
come il raggio di un fuoco su paludosa
corrente brilla debole, appena, così la luna
splendeva là e faceva ingiallire i fili
dei tuoi capelli corvini, agitati
nel vento della notte.



IV

La luna, amata, rese i tuoi labbri pallidi,
il vento rese gelido il tuo petto,
la notte versò sopra il tuo capo
caro la sua rugiada rigida, e tu giacesti
dove il respiro amaro del cielo
nudo potè quanto voleva visitarti.


 Percy Bysshe  Shelley   da     Leigh  Hunt






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