sabato 25 marzo 2017

LA SENTENZA

 
 

         
                              Song  Of The Volga Boatmen



E' caduta una parola di pietra
sul mio petto ancora vivo.
Non è nulla, vi ero preparata,
ne verrò a capo in qualche modo.

Ho molto da fare oggi:
bisogna uccidere fino in fondo la memoria.
Bisogna che l'anima si pietrifichi,
bisogna di nuovo imparare a vivere.

Se no...l'ardente stormire dell'estate,
come una festa oltre la finestra.
Da tempo avevo presentito questo
giorno radioso e la casa vuota.


       Anna  Achmatova      da              Poeti con nome di donna


           

                           

6 commenti:

  1. Terribile il dolore di questa poesia...e fortemente suggestivo il canto che l'accompagna. Una voce straordinaria...
    Grazie!!!

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  2. " ...bisogna di nuovo imparare a vivere...".
    Sì, a volte è forte - come dici - il dolore, fisico e morale. Ma non dobbiamo " sopravvivere: la lezione che questa poeta ci dà è che a vivere...si impara. Di nuovo, e poi di nuovo ancora...

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  3. Per quanto riguarda " La canzone dei Battellieri del Volga", come in molti canti popolari russi ( e di tutto il mondo ) c'è tutto l'amore, la drammaticità e la sofferenza del popolo che lavora duramente.
    Ma anche il senso della dignità e della potenza, ben espresse dalla voce di questo cantante ( tedesco di nascita ) ma conosciuto per il suo repertorio di canti russi.

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  4. Imparare a vivere, ancora e ancora....
    Grazie!!

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  5. La poesia è straordinaria. Il brano che l'accompagna ancor di più. Non conoscevo questo brano musicale. Bellissimo quanto struggente!

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  6. Ed entrambi contribuiscono a creare un sentimento interiore di raccoglimento.

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