sabato 18 marzo 2017

MA CHIAMAMI TU



    
                                                    Federico Cervelli - Orfeo e Euridice




Ma chiamami tu risalita
dagli Inferi ancora più lieta
tu che mite ti volgi
all'alta mia quiete notturna
tu diffusa nel tempo per dare
ore e tremore a quel viso
perso per sempre una sera
era il mio era il mio era il tuo.


         Alessandro Quattrone  da      Prove di lontananza

 In questa lirica è chiaramente avvertibile l'eco rilkiana di
 Orfeo. Euridice . Ermes  ( è possibile leggere la poesia in questo blog )



2 commenti:

  1. Non conosco Alessandro Quattrone per non aver letto nulla. Ma Rainer Maria Rilke sì: ho letto diverse composizioni poetiche. Nulla è perso se durante la risalita dall'inferno, dagli affanni quotidiani può portare un po' di calore. Fosse anche una visione di qualche istante.

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  2. Sì, desideriamo così ardentemente la felicità al punto da cercarla per ogni dove e non ci accorgiamo che è fatta di attimi e che spesso è già presente in quello che abbiamo: il tempo di rendercene conto ed è già passata...

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