giovedì 9 marzo 2017

E DIVENTO IL TUO TEMPO




E DIVENTO IL TUO TEMPO


Ho appena odorato un ramo di gelsomino
che profuma del traboccare dei miei pensieri,
biforcando  l'anima  e affluendo nell'immemore.
E mi scopro  -inventandomi - nel sempre che non ha
un prima, nell'intreccio di occhi che si perdono,
negli intricati tempi di un cuore senza ragione.

Su latitudini d'amore filiamo tele d'affetto,
e la febbre che appassiona smuove il filo inchiostrato,
per disegnare i nodi che legano i nostri sensi.
E solo adesso divento il tuo tempo, in quest'attesa
che restaura la memoria e si prepara al tuo arrivo,
nel  - non finito - che tende al certo.



              frida




2 commenti:

  1. "...nel non-finito che tende al certo"....bellissimo!!!

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  2. Sai, è quel senso che sarebbe banale definire " vago" e che solo la voce
    della poesia sa rendere nelle sfumature che parlano - in questo caso-
    al cuore...

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