sabato 28 gennaio 2017

OTTOBRE




O aura dorata di foglie, tu crei per me
un mondo che era e resta ancor oggi di sopra del tempo.
Non ho bisogno di decifrare l' Eternità
mentre cammino lungo questa strada arborea ai bordi di un villaggio.
Anche la brezza, perfino la temperatura
e il tipo di movimenti è precisamente lo stesso
di quando spezzò il mio cuore per la gioventù che passa. Ora sono sicuro
di qualcosa. Un qualcosa che sarà sempre mio ovunque io sia.
Voglio lanciarmi sulla pubblica via senza dar peso
a nulla fuorché al mormorìo di preghiera che la terra offre.
E' ottobre su tutta la mia vita e la luce si impone allo sguardo
come quando mi afferrò in un boschetto vicino alla tana della volpe.
Un uomo sta arando il terreno per la farina dell'inverno.
E i miei diciannove anni pesano come un macigno sui miei piedi.


        Patrick  Kavanagh    da      Andremo a rubare in cielo


Nessun commento:

Posta un commento