sabato 26 novembre 2016

NEL MIO CUORE, NEL MIO SOGNO ( FRIDA KAHLO )



                 " TU MI PIOVI, IO TI CIELO "

                 Le parole dipinte di Frida Kahlo



(...) Slanci quasi infantili ( " amarsi molto, molto, molto..." ) e poi
      l'improvvisa consapevolezza del dolore ( " cinque mesi di
      sofferenze e per di più annoiata a morte" ); una traiettoria
      incostante di punti interrogativi, puntini di sospensione e
      decine di baci a piè di pagina. Spesso in ordine sparso come se
      l'insistenza delle domande dovesse essere stemperata da scuse
      dimesse. Un principio di maturità da rinnegare poche righe
      dopo con suppliche, richieste appassionate, scoppi di risate
     inopportune. Le lettere di Frida Kahlo, cone per il suo famoso
     DIARIO, non si leggono come un corpus di scritti separati dalla
     poetica pittorica dell'artista messicana. Sono piuttosto una
     grande tela dipinta con altri mezzi, una pittura per segni grafici.
     La sua scrittura somiglia alla sua arte figurativa e, anzi, a
     tratti ne è quasi un nutrimento.
     In una delle biografie più complete sulla pittrice messicana,
     l'americana  Hayden Herrera scrive: " La sua immaginazione
     era piuttosto il prodotto del suo temperamento, della sua vita
     e del luogo; era un modo di scendere a patti con la realtà, non
     di scavalcarla per accedere a un altro territorio. Il suo
     simbolismo era quasi sempre autobiografico e relativamente
     semplice. Sebbene avesse una funzione privata, esattamente
     come i murali, intendevano produrre un significato accessibile."
     (...)


           Roberta  Scorranese  da    Nel mio cuore, nel mio sogno



Di seguito verranno postate alcune lettere scritte al primo
fidanzato, Alejandro Gomez Arias.


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