martedì 8 novembre 2016

ETA' DELL' ORO



Dico di quando, per la troppa gioia
d'essere amati, cadiamo
sulla terra , oh! viva carne
che perderai la luce
nel pianto; dico di quando
- ispirati - noi costruiamo con martello e chiodi lo scenario
e il fossile di un angelo stacca
le ali dalla calce
dei muri, a fondo scena; dico di quando
io abbracciavo in te tutta la vita: la tua
e la mia, che brillavano unite da una gioia preistorica
nella notte, che accadeva da ovest
sulla campagna; dico di quando
tu ritornavi vergine per me
in una trasparente emorragia di luce - oh, cosa
straordinaria
di natura ordinaria - oh! vita
tutta intatta, tutta
disordinata, prima che l'amore
pulisca
tutto, all'indietro
tutto, la vita intera.



    Maria Grazia  Calandrone  da      Serie  fossile


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